Sorta nel 1754 laddove si intersecavano le principali vie di comunicazione dell’area ennese, Catenanuova può essere considerata come una delle città più giovani della provincia. Ciò non significa, però, che la sua posizione naturalmente "strategica" non l’abbia portata all’attenzione di nobili e uominiillustri. Tanto per fare solo qualche esempio,nel fondaco Cuba, una delle tante masserie che costellano la sua fertile vallata, vitrovarono alloggio, oltre che Wolfgang Goethe nel suo famoso viaggio in Sicilia, persino il re Vittorio Amedeo di Savoia con la regale consorte Maria e il suo nutrito corteo.
Placidamente adagiata su un territorio quasi pianeggiante (una vera “originalità”, vista l’orografia della zona), Catenanuova vive oggi ai lenti ritmi scanditi dalla rigogliosa natura che la circonda e dalle campane della Chiesa Madre, dedicata a San Giuseppe, aprendosi alle sue piazze con la stessa generosità del sole che la inonda e che abbaglia riflettendosi nei suoi campi di grano. Da visitare, oltre agli angoli suggestivi che si susseguono lungo tutto il centro abitato e le masserie di campagna, anche il Palazzo del Signore, edificio del XVII secolo.