Il nome Sperlinga deriva dalla trasformazione del latino Spelunca che significa "grotta" poiché le zone circostanti il paese presentano numerose caverne trogloditiche.
Il comune conta 1.011 abitanti e ha una superficie di 5.876 ettari per una densità abitativa di 17 abitanti per chilometro quadrato. Sorge in una zona di montagna interna, posta a 750 metri sopra il livello del mare.
Sita su un colle alle pendici del quale scorre il fiume Nicosia, Sperlinga vanta una cospicua produzione di grano, olive, agrumi e foraggi.
Fiorente è l'allevamento locale di bovini e ovini i cui prodotti si possono gustare nell'annuale Fiera del Bestiame che si tiene nei mesi di giugno, agosto e settembre.
Ottimi i formaggi locali come il caciocavallo, il piacentino e la ricotta fresca, che è ingrediente fondamentale per la cassata, il dolce tipico natalizio.
Pietanza locale è la frascatela, polenta di farina di grano duro o di cicerchia, con lardo e broccoletti. Il tortone invece è un dolce fatto con la pasta del pane, fritta in olio, e cosparsa di zucchero misto a cannella.
Il comune conta 1.011 abitanti e ha una superficie di 5.876 ettari per una densità abitativa di 17 abitanti per chilometro quadrato. Sorge in una zona di montagna interna, posta a 750 metri sopra il livello del mare.
Sita su un colle alle pendici del quale scorre il fiume Nicosia, Sperlinga vanta una cospicua produzione di grano, olive, agrumi e foraggi.
Fiorente è l'allevamento locale di bovini e ovini i cui prodotti si possono gustare nell'annuale Fiera del Bestiame che si tiene nei mesi di giugno, agosto e settembre.
Ottimi i formaggi locali come il caciocavallo, il piacentino e la ricotta fresca, che è ingrediente fondamentale per la cassata, il dolce tipico natalizio.
Pietanza locale è la frascatela, polenta di farina di grano duro o di cicerchia, con lardo e broccoletti. Il tortone invece è un dolce fatto con la pasta del pane, fritta in olio, e cosparsa di zucchero misto a cannella.