Natale. Caratteristiche a Barrafranca sono le tradizionali novene, cappelle votive ornate da festoni e alloro. All’interno di ogni piccolo tempio, vi è posta una nicchia che simboleggia la Natività. Allestite nelle strade cittadine, costituiscono un motivo di unione e di fede e sono addolcite da note musicale in onore di Gesù Bambino.
Oltre alle tradizionali novene a partire dal 1982 vi è la sacra rappresentazione della Nascita di Gesù Bambino a cura del Gruppo Spettacolo Arcobaleno. I testi sono di Carmelo Orofino e Don Sandro  Bernunzo.

Carnevale. L’ultima domenica di carnevale è caratterizzata dalla festa dei "Pignatuni", la recita dialettale, composta da Salvatore Giunta é affidata a un re,  a una regina, e a dodici cavalieri che rappresentano i mesi dell’anno. Essi percorrono il paese a cavallo, in corteo, alla ricerca dei "pignatuni" (vasi di terracotta) che devono essere rotti a colpi di bastone dopo che ciascun cavaliere ha recitato la strofa di un poemetto, riguardante i pregi e i difetti del mese. Il carnevale inoltre viene festeggiato il martedì grasso con la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati che richiamano l’attenzione di numerosi visitatori dei paesi limitrofi.

La festa di San Giuseppe viene celebrata da tantissimi anni con la sacra rappresentazione della Fuga in Egitto dell'Abate Giuseppe Nicolò Baldassare Russo, che si svolge attorno a una tavola riccamente imbandita, dove prende posto la Sacra Famiglia. La rappresentazione si svolge in Piazza Regina Margherita.

Settimana Santa. Il mercoledì santo si assiste alla Vasacra, una sacra rappresentazione sulla passione, morte e resurrezione di Gesù Cristo. Essa ha luogo in diverse zone della cittadina, in ognuno delle quali vengono allestite diverse scenografie.  Il venerdì santo si svolge la processione de “U Trunu”, durante il quale numerosi fedeli portano a spalla il fercolo di Gesù Cristo. La domenica di Pasqua ha luogo la Giunta, ossia l’incontro tra la Madonna e Cristo Risorto. Caratteristici della rappresentazione religiosa sono i santoni, dodici imponenti apostoli in legno.