Il treno Museo di Villarosa nasce nel 1995 per iniziativa del capostazione Primo David.
La stazione di Villarosa, considerata un ramo secco e destinata alla chiusura, è rinata grazie all’intuizione di David che ne ha fatto, con una intelligente operazione di riconversione, uno dei più caratteristici musei dell’Arte mineraria e della civiltà contadina della Sicilia.
Otto vecchi vagoni, utilizzati per le deportazioni degli ebrei durante la seconda guerra mondiale, sono stati così interamente restaurati e allestiti con oggetti, foto e attrezzi d‘epoca sapientemente collocati per far rivivere antiche atmosfere e tempi lontani in cui i giorni trascorrevano lenti, tra la faticosa vita in miniera e la famiglia. Il viaggio all’interno dei vagoni è accompagnato da una voce diffusa da piccoli altoparlanti che racconta la vita dei “carusi” e dei minatori che lavoravano nelle zolfare dell’ennese e di Caltanissetta.
Il museo ospita una minuziosa raccolta di oggetti che erano di uso quotidiano nelle case del territorio: vecchie stufe, letti in lamiera, mobili d’epoca, attrezzi del contadino ma anche arredi baronali.
Un vagone è poi dedicato alla memoria ferroviaria con oggettistica, foto, telegrafo, takigrafo, lanterne e molto altro ancora.
L’ultimo vagone è stato trasformato in una vera e propria galleria, con un vecchio carrello da trasporto pieno di zolfo, le lampade con le quali i minatori scendevano in miniera e appese alle pareti, foto rarissime che ritraggono momenti della vita in miniera. L’associazione “Amici del treno museo di Villarosa” organizza inoltre divertenti gite in treno attraverso la Sicilia, alla scoperta di itinerari suggestivi e carichi di storia.
Orari e visite: dal Martedì alla Domenica dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.30.