Di questa chiesa si parla in due documenti del XII secolo e pare sia stata la prima chiesa con diritti parrocchiali.  La chiesa ha subito vari rifacimenti, nel corso dei secoli.
La pianta è a due navate, divise da quattro archi sostenuti da quattro colonne con capitelli romanici.
Nella cappellina di sinistra è una croce di legno dipinta del XV secolo. La croce è dipinta sulle due facce: sulla faccia principale è il Crocifisso; sul retro è Cristo Risorto in tutta la sua gloria, mentre nei capicroce sono i simboli dei quattro Evangelisti. In fondo alla navata di destra è l'altare della Madonna. 
L'iscrizione in alto informa sulla data, 1513, e sul nome del maestro Bartholomeus de Maniscalco, che si sarà servito di elementi più antichi: i leoni e le colonnine appartengono ad un'opera del XII secolo. La bella statua della Madonna col Bambino, anch'essa cinquecentesca, è stata dipinta nel secolo scorso.
Nella navata di destra è una statua di legno policroma di S. Bartolomeo; la statua è citata per la prima volta in un inventario del 1685, ma il culto di S. Bartolomeo in questa chiesa è documentato già nel 1589.