La chiesa sorge nella parte più elevata della città e al centro dell'antico quartiere cristiano di Regalbuto. Catturano subito l'attenzione i cornicioni in pietra tagliata del portone e del balcone che creano un articolato gioco di luce-ombra, alla cui sommità si trova l'alta torre campanaria: quest'ultima è costituita da una ariosa galleria che aveva le pareti interamente rivestite di stucco, un materiale poco caro. All'interno esplodono i temi del barocco. Sorprende il contrasto tra la semplicità dell'architettura della sala con la ricchezza dei suoi decori. La cappella, di forma rettangolare, ha l'ingresso principale in uno dei lati minori. La copertura della navata è a botte; la luce penetra da finestre rettangolari aperte sui lati maggiori della Chiesa. Accanto agli altari, posti sui piedistalli, si trovano le statue della Virtù e del Tempo, in stucco levigato; putti in una variata molteplicità di forme ed atteggiamenti si librano tra le nuvole. Lo stucco ora avorio, ora lucido, divento dorato nel fogliame. nelle cornici e con le gelosie del coro, con le stoffe ricamate, con il pavimento a scomparti marmorei creano, nell'insieme, una elegante ricchezza. La chiesa versa ora in precarie condizioni per i danni meteorologici che ha sofferto. Accanto e collegata alla cappella si trova il convento delle Benedettine.